Oggi vorrei parlare di confini, cioè di quella linea invisibile che ciascuno di noi traccia e che serve a comunicare agli altri come vogliamo essere trattati.
Immaginateli un po’ come uno schermo, una bolla se volete, che ci circonda e all’interno della quale siamo protetti.
Dentro questo spazio ci ricordiamo il nostro valore e nel ricordarlo a noi stessi lo insegnano anche agli altri.
Si tratta di qualcosa che nessuno ci insegna specificamente, o meglio è qualcosa che impariamo, che in parte ereditiamo nel bene e anche nel male. È bene verificare da vicino qual è lo stato attuale dei nostri confini. Potremmo realizzare che la mancanza o la fragilità di certi confini è alla base di molti problemi emotivi e relazionali, in ogni ambito della nostra vita.
Impariamo presto che dire NO nella vita non è così facile. Talvolta preferiamo abbozzare, accettare anche cose che non ci piacciono particolarmente in nome della compulsione a compiacere tutti, tutti, tranne noi stessi, ovviamente! Spesso siamo guidatati dal senso di colpa..chi non ha mai pensato di dire si per non far del male a qualcuno, per non deludere le aspettative altrui?
Insomma: gli altri ci trattano come noi gli permettiamo di farlo. Ogni volta che comunico un mio confine, sto affermando qualcosa di importante, sto dando indicazioni all’altro che hanno un grande valore tipo “ehi, io merito di meglio, non lo accetterò da parte tua se per me non va bene!”
Ovviamente abbiamo confini diversi in contesti diversi. Ma in generale confini sani ci aiutano a gestire le richieste degli altri nei modi e nei tempi che tengano in considerazione le esigenze di tutti, non solo quelle di chi fa la richiesta.
Quindi i confini quando sono sani alimentano la nostra autostima non la diminuiscono, ci aiutano a ritrovarci all'interno di uno spazio sicuro dove possiamo crescere nel rispetto di noi stessi.
Quali sono le cose, le relazioni, le esperienze che nella vostra vita alimentano questo senso del vostro valore, che vi danno gioia, completezza? Quali esperienze sono in sintonia con voi e sono allineate e rispettose dei vostri confini? E quali al contrario vi fanno sentire sconfitte, svuotate, prive di valore, appesantite?
Ora tutte queste cose hanno un corrispettivo fisico, pensateci bene…che sensazione fisica ha la gioia? Che vibrazione? E al contrario? Che fatica fisica comporta scendere a compromessi con i nostri confini? Ecco ogni volta che sentite queste sensazioni siete in presenza di un confine che merita di essere rivisto e corretto! Chiedetevi cosa posso sistemare in quest’ambito? Come sposto il confine?
E’ importante capire che i confini sono uno spazio che noi difendiamo e che difende il nostro valore. Meno e’ il valore di me che percepisco e più’ fragili sono i confini.
La buona notizia è che possiamo lavorarci su e cambiare i nostri confini!
Qui trovate un esercizio che può aiutare: Confini sani _Relationship vision esercizio (2).pdf
Potete scaricarlo e..buon divertimento!
