Spesso ci si vergogna di chiedere aiuto. Quando poi si ha bisogno di un supporto di tipo emotivo o psicologico, è ancora più difficile farlo. La vergogna nasce dal pregiudizio diffuso che chi ha un bisogno di questo tipo di aiuto non sia "normale", sia "malato". Se fosse vero tutta l'umanità sarebbe malata, perchè tutti prima o poi nella vita ci confrontiamo con emozioni complicate come il dolore della perdita, la paura del futuro, la rabbia etc..
Se anche tu ti senti cosi', lascia che chiarisca una cosa fondamentale sul Counseling: il counseling è un intervento non terapeutico, breve e mirato che come obiettivo ha il raggiungimento del tuo benessere attraverso la risoluzione di un problema che è presente nella tua vita.
Se ad esempio hai un conflitto interiore, un disagio scatenato da un evento significativo (potrebbe essere una separazione, una malattia, un lutto, la perdita del lavoro etc) è perfettamente normale sentire il bisogno di un aiuto. Il Counselor ti aiuta ad aiutarti, attraverso la comprensione dei tuoi problemi e delle emozioni ad essi connesse nella tua sfera interpersonale o sociale, nelle tue relazioni amorose o professionali, nella tua auto-realizzazione. Insomma l'intervento di Counseling è limitato alla specifica area che tu percepisci come problematica. 

La relazione di Counseling si basa sull'empatia e sulla fiducia.

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